Project Description
Il nuovo secolo porta Angiolo Volpe verso un’ulteriore consacrazione che si esprime in un forte rinnovamento della sua cifra espressiva. L’evoluzione che si era vista negli anni Novanta, verso una pittura sempre più sospesa nell’indagine dell’anima, trova la sua dimensione nelle opere evidentemente più metafisiche degli anni Duemila.
Appaiono mari sconfinati, che affogano verso l’infinito, custodi silenti di misteri che la pittura cerca di rivelare, ma a sprazzi tornano i soggetti che erano stati protagonisti delle precedenti stagioni pittoriche, con un ciclo di nevi realizzato per un’importante esposizione torinese.